Simeri, ora tocca a te!

Ventisei anni oggi, napoletano, maglia numero 9 sulle spalle, professione bomber: domenica, contro il Portici, Simone Simeri tornerà a disposizione di mister Cornacchini e sarà verosimilmente lui a guidare l’attacco dei biancorossi nella partita che potrebbe valere la promozione in Serie C. La sua assenza, soprattutto contro la Nocerina, si è fatta sentire eccome: non può essere un caso se i galletti, orfani contemporaneamente di Simeri e Brienza, abbiano offerto ad Angri una delle peggiori prestazioni del campionato, risultando quasi nulli in fase offensiva.

È vero, probabilmente l’attaccante partenopeo –10 gol quest’anno- non sta vivendo la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo. Simeri lo sa bene, e questa consapevolezza si è andata a ripercuotere inevitabilmente anche sulla serenità di un ragazzo che, come tutti i numeri 9, vive per il gol e soffre quando non riesce a pungere come vorrebbe. L’appuntamento con la rete manca dal 17 febbraio, quando il Bari si impose a Locri per 3-0 e Simeri, da subentrante, firmò il raddoppio con un meraviglioso tocco sotto di destro a scavalcare Manno. Ma è anche vero che, pur non segnando moltissimo, l’attaccante dei galletti si è sempre rivelato fondamentale per la manovra offensiva della squadra, dispensando fin qui ben 8 assist per i propri compagni.

Complice una condizione fisica non perfetta per via di qualche acciacco, il centravanti dei biancorossi è stato, almeno ultimamente, utilizzato a gara in corso, con Cornacchini che da titolare gli ha spesso e volentieri preferito Pozzebon. Giocare meno di quanto si vorrebbe non piace a nessuno, e Simeri è uno di quelli che in campo vorrebbe starci sempre. Vedere i compagni dalla panchina, unitamente al fatto di aver smarrito la via del gol, ha fatto probabilmente montare in lui un nervosismo che si è manifestato dapprima nel rigore sbagliato contro il Castrovillari, e successivamente nel rosso diretto rimediato a Palmi per le proteste plateali nei confronti dell’arbitro.

Dopo due giornate di stop forzato, condite dalla multa comminata dalla società nonostante le scuse pubblicate via social, Simeri domenica tornerà con ogni probabilità titolare. Toccherà a mister Cornacchini cercare di sfruttare al meglio il suo attaccante, che dovrà convertire la tensione accumulata in energia positiva utile ad abbattere il muro del Portici. In questo finale di stagione Simeri non si gioca solo il platonico titolo di capocannoniere del Bari, ma anche e soprattutto la riconferma per la prossima stagione. E chissà che non sia proprio lui a segnare il gol promozione, facendosi il più bel regalo di compleanno che si possa immaginare.

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