“Quando si perdono le partite è riduttivo dare responsabilità solo all’allenatore. La verità è che la proprietà ha piena fiducia nel lavoro di tutte le figure che lavorano qui”. Parole e musica di Matteo Scala, club manager della SSC Bari e uomo mercato dei biancorossi, che oggi si è presentato in sala stampa per tracciare un bilancio del calciomercato appena concluso e per analizzare il momento che sta attraversando la squadra. Cornacchini sulla graticola? “Naturalmente perdere in casa 3-1 contro la Viterbese non fa piacere a nessuno, ma sapevamo che ci sarebbero state difficoltà. Però non è produttivo per nessuno scatenarsi contro il mister. L’obiettivo è vincere il campionato, ma andrà centrato il 30 aprile, non il 30 settembre”.
“La società – continua Scala – non si è mai tirata indietro, e io la ringrazio. Fino all’ultimo giorno di mercato abbiamo colto le opportunità che si sono presentate, e abbiamo ovviato all’infortunio di Folorunsho acquisendo due giocatori con cui abbiamo rinforzato il centrocampo. Siamo estremamente soddisfatti, ora la palla passa a noi”.
Quanto ai due nuovi arrivati, proprio il club manager (prossimo all’ottenimento del patentino di direttore sportivo) ha spiegato come sono nate entrambe le trattative: “Awua è un giocatore che seguivamo dall’inizio dell’estate, e ringrazio il ds dello Spezia Angelozzi per essere stato di parola. È un giocatore di grande corsa, che conosce il girone e che darà il suo contributo. Quanto a Bianco, quando ho capito che si sarebbe potuto liberare con facilità dal Perugia, l’ho contattato e mi ha dato subito la sua disponibilità. È un calciatore che potrà dettare i tempi alla squadra, un ragazzo che ha qualità e personalità. Entrambi sono stati acquisti un po’ fuori budget”.
Tornando alle condizioni della squadra dopo il ko contro la Viterbese, Matteo Scala ha tenuto a precisare che “l’allenatore sta cambiando tanto alla ricerca di una soluzione definitiva. Questa squadra può giocare con tanti moduli, è chiaro che sta ad allenatore e staff capire quale sia quello che ci porta più risultati. Serve solo un po’ di tempo. So che c’è tanto da migliorare, ma abbiamo tanti giocatori nuovi e, in questo, partiamo ad handicap nei confronti di squadre più collaudate della nostra. Bisogna che la squadra lavori per calarsi mentalmente in questa categoria, per trovare equilibrio, solidità difensiva e compattezza”.
E sui tifosi aggiunge: “La pressione è giusto che ci sia, se uno non sa affrontarla ha sbagliato a venire a lavorare a Bari. I tifosi devono starci vicini, come hanno fatto domenica anche sull’1-3. Se poi fischiano a fine partita perché non sono contenti, quei fischi dobbiamo prenderli e portarceli a casa perché è giusto così”.
Chiosa finale su quello che sarà il campionato dei biancorossi: “Fare la scalata D-C-B è difficilissimo. Tutti contro di noi troveranno grandi motivazioni, che poi magari non avranno durante il campionato. La scorsa stagione all’inizio la squadra volava perché non aveva fatto alcuna preparazione, poi fisicamente siamo crollati. Quest’anno magari ci sarà da soffrire un po’ di più all’inizio, ma quando gli altri caleranno noi magari infileremo 4-5 vittorie consecutive e torneremo in alto. È impossibile pensare di poter dominare il campionato dall’inizio alla fine, l’importante è farsi trovare pronti alla volata finale, quando staremo meglio degli altri e i nostri valori verranno fuori.
In chiusura, l’appello: “Ci saranno sicuramente delle difficoltà ma bisognerà affrontarle insieme. Chiedo solo che ci sia un po’ di pazienza: stiamo facendo le cose giuste, nessuno lascia nulla al caso. La squadra sta lavorando sodo, c’è solo da trovare una quadratura a livello di equilibrio e il giusto approccio mentale. E quello la si acquisisce con il tempo. Noi siamo qui apposta: abbiamo il dovere di migliorare il più rapidamente possibile”.
Ecco la conferenza stampa integrale del Club Manager Matteo Scala:
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