Quattro anni senza Klas, il ricordo dell’amico Kennet

Quattro anni senza di lui, il gigante buono: Klas Ingesson. Era il 29 ottobre 2014 quando l’ex centrocampista del Bari, allora allenatore, morì in Svezia, ad Ödeshög, sua città natale 46 anni prima.

“Dopo aver giocato nelle massime serie di Svezia, Belgio, Paesi Bassi e Inghilterra arrivò in Serie A, al Bari, nel 1995, restando in Puglia anche dopo la retrocessione e contribuendo, con 8 reti all’immediata risalita nella stagione 1996-1997. In Serie A dal 1998 al 2000 giocò nel Bologna, con cui disputò 64 partite, facendosi apprezzare per la serietà, l’impegno e la correttezza. Dopo una parentesi al Marsiglia, in Francia, nel 2000 si trasferì al Lecce, con cui chiuse la carriera nel 2001. In Italia ha collezionato complessivamente 139 presenze in Serie A e 38 presenze e 8 reti in Serie B” si legge di lui su Wikipedia.

Non c’è scritto però che memorabile fu la sua doppietta nel derby Bari-Lecce del 5 aprile 1997. Un giocatore che a Bari si fece apprezzare per le sue doti calcistiche ma soprattutto umane che fin da subito lo fecero entrare nel cuore dei tifosi, straziati qualche anno dopo alla notizia della sua morte a causa di un male incurabile.

Oggi, tanti lo ricordano nell’anniversario della sua scomparsa. Tra questi l’ex compagno di squadra nel Bari, nel Bologna e nella nazionale svedese, Kennet Anderson, che su Instagram ha pubblicato una foto insieme ed ha scritto: “L’amico più caro con il cuore più grande. Sono passati quattro anni. Non sei nella vita di tutti i giorni. Nulla di nuovo che va avanti. Ma il tuo potere è ancora in giro. Come sempre sei scolpito nella memoria. Il dolore è lì, ma è sempre più grande. Grazie per avermi fatto conoscere una persona come te, amico!”

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