Cittanovese battuta al San Nicola 3-0. Il Bari vince e convince ed è sempre più dominatore del girone I della Serie D, ancora a punteggio pieno dopo 3 giornate.
Rispetto alla formazione annunciata, unica sorpresa Piovanello al posto di Langella. La prima occasione è di Simeri, al 7’: in area da buona posizione aggancia bene un cross da destra ma calcia alto. Gli ospiti, nonostante siano sono ben messi in campo, pungono raramente.
Il Bari spinge ma spesso le azioni d’attacco si infrangono sul muro avversario. Al 21’ ci riprova Simeri: cross di D’Ignazio dalla sinistra, testa di Di Cesare, il centravanti spreca a due passi dalla porta.
La risposta della Cittanovese è affidata a Postorino che al 22’ entra in area con un bel dribbling, calcia bene, ma Di Cesare si oppone.
Al 25’ Bollino riceve al limite, prova a piazzare un sinistro a giro: parato.
Ma il gol non tarda ad arrivare: alla mezz’ora fallo di mano di Ansalone in area, l’arbitro fischia un rigore. L’esecuzione di Simeri è da manuale. E per esultare tira su la cresta.
Tre minuti dopo, gli ospiti ci provano su punizione: Marfella esce bene e smanaccia.
Al 34’ la sforbiciata di Bollino non è fortunata. E 4 minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, ancora un tentativo della Cittanovese, sventato da Marfella. Fino all’intervallo, monologo biancorosso. Al 41’ dribbling di Neglia che entra in area, calcia di sinistro, para con difficoltà Cassalia. Al 44’ l’azione manovrata biancorossa termina sui piedi di Piovanello che spara alto e si dispera.
La nota di cronaca più bella targata Cittanovese è lo striscione che compare nel settore dei tifosi ospiti: “Un abbraccio ai fratelli baresi, presto in serie A”, sottolineato dagli applausi del San Nicola.
La ripresa dura di fatto solo dieci minuti. Il tempo necessario al Bari per mettere in cassaforte il risultato con altre due reti. All’8’ sugli sviluppi di un corner, cross di Bollino e gol di testa di Di Cesare, con esultanza statuaria. Poco più di un minuto dopo, Hamlili ruba palla nella metà campo avversaria, si invola in contropiede, serve Neglia che segna il 3-0 con un preciso diagonale.
Il resto è solo una girandola di sostituzioni con Cornacchini che manda in campo Nannini, Feola, Mattera, Langella e Pozzebon.
Da annotare solo un tiro di Simeri al 32’ contrastato da Tomas, un tentativo avversario di Abayian al 37’ parato da Marfella e una debole rovesciata di Novembre.
Domenica prossima trasferta a Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus.
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