“Ero lì: è stato puro istinto. Non l’ho fatto apposta”. Con queste parole Samuele Neglia, scherzando, ha commentato il suo secondo gol, grazie ad una palla “rubata” a Floriano, durante il match contro la Sancataldese, terminato 4-1. Splendida la rete dell’esterno offensivo che, interrompendo sul più bello la serpentina in velocità di Floriano, gli ha letteralmente tolto il pallone dai piedi per scagliarlo con un destro a giro in fondo al sacco, alla sinistra di Franza.
“Per fortuna – ha spiegato con il sorriso l’attaccante – è stata una giocata eccelsa che si è conclusa nel migliore dei modi. Un’azione mia e di Floriano. Io ho recuperato la seconda palla, mi sono girato e l’ho data a Floriano. Roberto ha fatto una grande cosa ed ha saltato l’uomo. Poi ero lì: è stato puro istinto. Non l’ho fatto apposta”.
Il numero 11 biancorosso, però, non è nuovo a gol spettacolari. Una delle sue marcature più belle risale al 2014 (nel video), quando indossava la maglia del Melfi insieme a Tommaso Marolda, attuale allenatore in seconda del Bari. In quell’occasione Neglia fu protagonista di un vero e proprio gol capolavoro contro il Teramo, quando dai 35 metri colpì di sinistro al volo, lasciando di stucco il portiere avversario.
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