Maurantonio sì, ma sarà preparatore dei portieri

Roberto Maurantonio torna a casa. Una voce che è circolata per giorni, insistentemente, mentre la nuova SSC Bari muoveva i primi passi. Ma la vera notizia è che il portiere barese, nato nel capoluogo e cresciuto nelle giovanili dei biancorossi, ha deciso di chiudere di fatto la sua carriera da calciatore.

Nel nuovo Bari del presidente Luigi De Laurentiis, infatti, Roberto Maurantonio ricoprirà la carica di preparatore dei portieri e collaboratore tecnico. Solo in caso di necessità potrebbe, però, fungere da terzo portiere.

Una decisione improvvisa e inaspettata quella del 37enne “Atleta di Cristo” come il suo conterraneo Nicola Legrottaglie. Non è mai semplice, per un ragazzo che ha passato la vita a difendere i pali su un campo da calcio, decidere di appendere i guantoni al chiodo. Eppure Maurantonio, appena chiusa la sua esperienza con la Fidelis Andria, non ha proprio saputo dir di no all’offerta del “suo” Bari. Facile che, nei giorni in cui il suo nome era stato accostato ai biancorossi, Roberto ci abbia pensato più di una volta a quanto sarebbe stato bello chiudere la carriera nella squadra della sua città. Ci era stato già vicino una volta, quando da svincolato si allenò per 6 mesi con i galletti, ma anche allora non se ne fece nulla e a tesserarlo fu invece l’Ascoli.

Oggi, finalmente, dopo che per tanto tempo sono rimaste parallele, le strade di Roberto Maurantonio e del Bari sono riuscite a intrecciarsi.

Nella foto lo vediamo durante il suo primo giorno con la maglia del Bari, nel ritiro del Mancini Park Hotel di Roma, con il giovane portiere Giacinto Zinfollino che con ogni probabilità difenderà i pali biancorossi.

 

 

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