“Sulla carta credo che la Turris sarà la nostra antagonista in campionato. Conosco 4 o 5 giocatori della squadra campana che in questa categoria fanno al differenza”.
Con queste parole il 34enne Giuseppe Mattera ha presentato, durante la conferenza stampa di oggi, la sfida contro la squadra di Torre del Greco.
“Penso che contro la Turris sarà una partita diversa rispetto a quelle giocate fino ad ora. Andiamo ad affrontare una squadra con ottimi giocatori soprattutto in attacco. Sono veramente bravi, rapidi, non ti danno punti di riferimento, quindi secondo me sarà una partita tosta. Se riusciremo a vincere daremo un grande segnale di gruppo e di squadra”.
Il difensore centrale, 18 reti in 367 presenze, si è anche soffermato sul goal contro l’Igea Virtus.
“Sono contento per il gol che ho fatto, ma l’importante è vincere: credo sia meglio pensare prima alla squadra e poi al singolo. Non sono un giocatore che ha mai segnato tanto. Sicuramente per un difensore è sempre bello segnare, ma non sono certo abituato a farlo.
Con la squadra che abbiamo ci si poteva aspettare di fare già 12 punti. Ma una cosa è dirlo e una cosa è farlo. Bisogna sempre dimostrare in campo il valore della squadra.
Nei miei due anni a Matera sono stato con Strambelli, barese doc. So cosa significa la piazza di Bari, ma non doveva essere certo Nicola a dirmelo, perché Bari ha una storia di 110 anni. Forse per un giovane poteva essere una sorpresa il calore di Bari, ma io sapevo cosa poteva dare questa piazza. Sono stati una sorpresa più i mille tifosi al seguito della squadra a Messina, piuttosto che i 10mila del San Nicola.
Per me è stata una grande opportunità venire a Bari. Io credo fortemente che se lo stadio si riempie anche noi giocatori possiamo fare molto meglio“.
Nel pomeriggio la squadra ha svolto lavoro atletico e tattico, seguito da partitella e tiri in porta sul finale. Domani l’allenamento è in programma alle 15 all’Antistadio.
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