Non è bastato uno dei Bari più brillanti della stagione. Contro il Picerno, nella prima gara della Poule Scudetto, i biancorossi non vanno oltre lo 0-0 tra mille polemiche nei confronti della terna arbitrale. Mister Cornacchini sceglie Langella che sostituisce Piovanello e capitan Brienza che torna tra gli 11 titolari. Sotto una pioggia torrenziale, i padroni di casa partono subito forte, e al 7’ è Hamlili a provare la conclusione, ma il suo sinistro termina altissimo. Il Picerno prova a rispondere con Tedesco, che da pochi passi spedisce a lato. Al 22’ c’è il primo episodio da moviola, con Simeri che va giù in area forse toccato da Impagliazzo, ma l’arbitro sorvola. Gli ospiti cercano di alleggerire la pressione con un tiro dalla distanza di Santaniello, ma è ancora la terna arbitrale a far discutere: cross radente di Simeri dalla sinistra, sul pallone si avventa Di Cesare che deposita in rete sul filo del fuorigioco; ma per l’assistente di linea, il numero 6 era oltre la linea dei difensori rossoblù, e l’urlo dei pochi presenti al San Nicola resta strozzato in gola.
Nella ripresa si ripresentano gli stessi 22 del primo tempo, e al 57’ l’occasione, ghiottissima, capita sui piedi di Bolzoni, che cicca il pallone da ottima posizione sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ancora Bari pericolosissimo: Simeri riceve spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e conclude di sinistro, e serve una gran parata di Coletta per evitare l’1-0. Al 65’ avviene l‘inverosimile: Floriano duetta con Brienza, scavetto meraviglioso per Simeri che viene travolto da Cesarano in piena area di rigore, ma l’assistente segnala un fuorigioco completamente inesistente e nega al Bari un rigore sacrosanto. Ma il Bari continua a spingere: Hamlili cerca la porta dalla distanza, palla fuori di un niente. Al 73’ il Picerno si ricorda di aver vinto il Girone H e torna ad affacciarsi dalle parti di Marfella: ottima la parata del n°22 sulla conclusione potente di Gallon. Al minuto 75 Cornacchini inserisce Neglia che rileva Floriano, e i biancorossi premono sull’acceleratore: è ancora Bolzoni ad avere sul destro la palla giusta, ma il suo tiro è respinto da un difensore ospite. Negli ultimi dieci minuti finiscono nella mischia anche Piovanello e Iadaresta che rilevano Langella e Brienza, con il Bari che passa al 4-4-2. Prima dell’assalto finale dei biancorossi ci prova Vanacore, ma Marfella risponde presente. E in pieno recupero, arriva l’ennesima clamorosa svista arbitrale: Neglia calcia dalla distanza, respinge corto Coletta e arriva il tap-in vincente di Iadaresta. Ma è, ancora una volta, tutto annullato per l’ennesimo fuorigioco frutto esclusivamente della fantasia di un assistente di linea decisamente in giornata no. Bari-Picerno finisce così tra le polemiche e le recriminazioni dei padroni di casa per una partita decisa, in negativo, da una serie di clamorosi errori arbitrali. Ai biancorossi toccherà tornare in campo domenica ad Avellino, con gli irpini che hanno vinto lo spareggio promozione battendo per 2-0 il Lanusei.
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