Davanti a 8090 spettatori grazie anche al ritorno sugli spalti della tifoseria organizzata, il Bari perde clamorosamente contro un Campobasso che naviga in basso alla classifica.
Contro il Campobasso scendono in campo: tra i pali Frattali; in difesa Pucino, Celiento, Gigliotti, Ricci; mister Mignani, complici le assenze di Maiello e Bianco, torna a schierare Maita nel ruolo di play, interni di centrocampo Scavone e D’Errico, che ritrova il suo posto da titolare.Mallamo sulla trequarti dietro la coppia d’attacco formata da Antenucci e Cheddira.
L’arbitro Virgilio fischia l’inizio del match. La prima occasione è degli ospiti: lancio dalle retrovie, ci arriva Rossetti che va al tiro, palla fuori di poco. Al 10’ risponde il Bari con Cheddira, lanciato a rete da D’Errico, buona l’uscita di Raccichini. Al 18’ cambio per il Campobasso: fuori Emmausso dentro Liguri. Ed è proprio il numero 21 che si rende protagonista di un gol che ha dell’incredibile: da posizione defilata si inventa un tiro a giro che batte Frattali. Per il Bari è una doccia fredda, ma i biancorossi provano a reagire. Al 26’ filtrante di Antenucci per Scavone, il cui tiro viene deviato in angolo. Al 31’ gli ospiti hanno l’occasione del raddoppio: Fabriani serve Candellori che, però, calcia a lato. Il Bari va all’attacco, ma è troppo impreciso e non riesce a trovare gli spazi giusti. Si chiude con gli ospiti in vantaggio di un gol la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo inizia con un cambio nel Bari: esce Scavone, entra Galano. Arretra Mallamo e il numero 19 è costretto ad agire nel ruolo di trequartista. Al 49’ arriva il raddoppio del Campobasso: follia di Celiento che fa un retropassaggio completamente sbagliato e manda in porta Liguori, che batte frattali in uscita e sigla la doppietta. Il tecnico dei biancorossi tenta la mossa della disperazione: fa entrare Botta, al posto di Cheddira. Galano ora nel ruolo di seconda punta. Al 66’ il Bari si fa vedere su calcio di punizione dalla distanza battuto da Pucino, ma Raccichini si fa trovare pronto. Al 68’ arriva i molisani fanno tris: sull’ennesimo buco della difesa di casa, il Campobasso va in porta in tre passaggi. A esultare, e a mettere la parola fine sull’incontro, è ancora Liguori ed è 0-3, risultato che non ammette repliche. Al 70’ doppio cambio nel Bari: fuori Mallamo e Pucino, dentro Citro e Belli. Al 73’ si infiamma all’improvviso l’asse Galano-Citro. Combinazione tra i due, sulla palla dentro del neo entrato Citro, Dalmazzi deposita all’interno della propria porta. Al 79’ la riapre D’Errico, bravo a deviare in rete dopo la parata di Raccichini su Antenucci.
Bari continua a farsi del male da solo, e dopo un’altra prestazione da incubo del pacchetto arretrato si arrende ancora al San Nicola, rischiando di riaprire clamorosamente la lotta alla promozione. Il Campobasso porta via i 3 punti, trascinato da una tripletta di Liguori. Inutile la reazione nel finale. Finisce 2-3, Catanzaro a -4.
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