Finisce ancor prima di cominciare l’avventura del Bari in Coppa Italia Serie D. Più volte rinviato, il derby fra le due squadre che non si erano mai incontrate in gare ufficiali ha visto prevalere per 1 a 0 il Bitonto di mister Pizzulli nel turno preliminare di coppa Italia.
Cornacchini ha schierato i suoi con il classico 4-3-3, ricorrendo a un ampio turnover (confermati solo Mattera e Aloisi) e schierando titolare in cabina di regia l’idolo barese e capitano Ciccio Brienza.
Al 15’ prima grande occasione per il Bari. L’azione si sviluppa sulla sinistra, con Piovanello che vince un contrasto, si libera del suo avversario e crossa verso il centro. Pozzebon anticipa Di Bari ma il suo colpo di testa termina a lato alla sinistra del portiere.
Risponde subito il Bitonto che si rende pericoloso con Lavopa che crossa dal fondo cercando Picci, ma il suo traversone trova pronto Siaulys.
In questa fase il Bitonto è molto alto e pressa il Bari impedendogli di ripartire. I biancorossi provano ad alleggerire con un calcio di punizione di Brienza dai 30 metri il cui sinistro a giro finisce di poco alto sulla traversa.
Al 39’ episodio da moviola in area bitontina. Liguori approfitta di un errore in disimpegno di Cappellari e si invola verso la porta. Il difensore neroverde recupera e l’ala barese, nel tentativo di saltarlo, viene atterrato in area in maniera sospetta. Per l’arbitro Morabito è semplice rimessa dal fondo.
Termina così, a reti bianche, la prima frazione di gioco tra Bari e Bitonto.
Alla ripresa il Bari prova subito a farsi vedere con Pozzebon che al 5’ riceve da Bollino al limite dell’area, si porta il pallone sul destro e calcia incrociando sul secondo palo. Figliola risponde presente.
Al 6’ arriva il gol che decide la partita. Cappellari vince il duello con Nannini e serve Lavopa. Palla al centro per Picci che anticipa Di Cesare e, di testa, spedisce la sfera in fondo al sacco alle spalle dell’incolpevole numero 1 biancorosso. L’attaccante neroverde di origini baresi, che non ha mai nascosto il suo amore per i colori della sua città, ha preferito non esultare nonostante un gol storico.
Al 10’ Cornacchini prova a dare la scossa inserendo Floriano al posto di Liguori.
Il numero 7 dei biancorossi si presenta subito mettendo davanti al portiere Piovanello la cui conclusione viene respinta dall’estremo difensore.
Il Bari al 14’ vede sfumare un’occasione enorme per portarsi sull’1 a 1. Percussione centrale di Brienza, palla sulla sinistra per Floriano che entra in area e crossa per Pozzebon. Il numero 99, tutto solo, fallisce clamorosamente l’appuntamento con il gol.
Al 36’ termina la partita del numero 10 dei biancorossi che esce tra gli applausi dei 3500 tifosi presenti allo stadio San Nicola. Al suo posto entra Simeri e Cornacchini si gioca il tutto per tutto.
Il Bari tuttavia non riesce più a rendersi pericoloso ed è invece il Bitonto nel recupero a sfiorare più volte il raddoppio. Prima su calcio da fermo, con Siaulys costretto agli straordinari, e poi in contropiede con Biason che di destro calcia di poco a lato.
Nel finale Floriano alza bandiera bianca per un fastidio al flessore e la partita va in archivio con una grande parata dell’estremo difensore dei galletti che nega a Patierno, lanciato in contropiede, la gioia del 2 a 0.
Il Bitonto, che espugna il San Nicola, può comunque festeggiare quella che rimarrà per sempre una serata indimenticabile.
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