Addio alla Serie D. Il Bari saluta il dilettantismo presentandosi a Roccella con una formazione ampiamente rimaneggiata. Con la Poule Scudetto alle porte, in Calabria mister Cornacchini sceglie di preservare diversi titolari: si rivede dal 1’ Pozzebon che fa coppia con Iadaresta, chance da titolare anche per Liguori. Con due squadre che non hanno più nulla da chiedere al proprio campionato, la partita stenta a regalare emozioni. I padroni di casa si fanno vedere al 4’ con Amelio che calcia a lato dai 30 metri. Risponde il Bari con Hamlili, il cui destro dalla distanza termina alto. La prima grande occasione per gli ospiti giunge al 36’: bella combinazione tra Neglia e Iadaresta e gran botta del numero 11 biancorosso, il cui sinistro lambisce il palo alla destra di Scuffia. E al 42’ il Roccella va in vantaggio. Calcio di punizione, della battuta si incarica Amelio: il suo sinistro è semplicemente perfetto, scavalca la barriera e si insacca dopo aver pizzicato la parte bassa della traversa. Il Bari prova a rispondere ancora con Neglia, che salta un avversario e scarica un destro potente e preciso, ma Scuffia risponde presente. Si va dunque al riposo sull’1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa il Roccella torna in campo determinato a chiudere la partita: al 7’ ci prova Messina dalla distanza, Marfella para sicuro. Cornacchini prova a cambiare qualcosa: fuori Pozzebon e Quagliata, dentro Mutti e Nannini. Ma è Mbaye a rendersi pericoloso per gli arancioamaranto, con una conclusione potente di sinistro che Marfella neutralizza in due tempi. Al 60’ il Bari torna a farsi vedere: cross forte e teso di Neglia, Iadaresta spizza di testa e la palla finisce fuori di pochissimo. I biancorossi spingono, e il gol annullato ad Aloisi per fuorigioco è solo l’antipasto. Liguori lascia spazio a Langella, e il 33 è subito decisivo: palla dentro per Iadaresta che prolunga, sul pallone si avventa Feola e la sua zampata è vincente! 1-1 e primo gol in stagione per Andrea Feola, che diventa il 18esimo marcatore della squadra di Cornacchini. Dopo un tentativo di Pizzutelli su calcio di punizione, è il Bari ad avere il match point, con Neglia che calcia sulla sponda di Iadaresta, ma la conclusione dell’esterno termina al lato di un niente. E in pieno recupero, arriva la beffa: minuto 92’, il cross di Pizzutelli è deviato da Di Cesare e l’arbitro indica deciso il dischetto. Proteste e incredulità per i biancorossi per un rigore completamente inesistente, ma Di Giovanni non sente ragioni. Dagli 11 metri si presenta lo stesso numero dieci, che di destro batte Marfella e firma il 2-1 finale. Il Roccella festeggia una vittoria ininfluente ma che resterà nella storia del club calabrese, mentre il Bari può proiettarsi all’impegno della Poule Scudetto. Domenica 12 maggio sarà il Picerno l’avversario dei biancorossi nella prima gara del triangolare, mentre Avellino e Lanusei si giocheranno lo spareggio per la promozione in Serie C.
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