Il Bari batte per 2-1 l’Avellino e mantiene la seconda posizione in classifica a +2 sul Monopoli, vittorioso contro la Reggina. Mister Vivarini lascia in panchina Di Cesare e inserisce dal primo minuto Sabbione, torna titolare anche Simeri.
Il Bari inizia sin da subito a imporre il proprio gioco e al minuto 8’ è Simeri ad avere tra i piedi la palla del vantaggio: sponda di Laribi e il numero 9 conclude dal limite dell’area, ma la palla sfiora il palo.
È ancora Simeri che al 16′, servito da Antenucci, prova la conclusione dal limite dell’area: palla di poco alta. I padroni di casa non riescono ad essere incisivi nell’ultimo passaggio in questa prima parte del match, e al 20’ è Laribi che tenta di sorprendere il portiere direttamente da calcio d’angolo. Dini smanaccia e salva i suoi.
Al 30’ si sblocca la partita: Maita lancia, errore della difesa dell’Avellino, Simeri recupera palla e serve perfettamente Antenucci che non può sbagliare. Il numero 7 si porta a 19 reti stagionali. Bari 1-Avellino 0.
Al 35’ Simeri di testa va in rete, ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco.
Al minuto 41 i lupi si fanno vedere nell’area di rigore avversaria: Parisi serve l’ex Albadoro che sbaglia tutto solo davanti alla porta di Frattali.
Il primo tempo termina 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa il Bari parte in quinta e al 50’ è Marco Perrotta a trovare il gol del raddoppio: Laribi trova libero Antenucci che la mette al centro e il numero 3 anticipa tutti e si porta a quota 2 reti stagionali.
Al 63’ Schiavone serve Simeri, ma Dini esce bene e blocca.
Al 75’ l’Avellino accorcia le distanze. Di Paolantonio ruba palla e va al tiro, dopo una respinta non perfetta di Frattali Albadoro ne approfitta e segna il classico gol dell’ex.
Dopo qualche minuto di brividi per i padroni di casa, finisce così tra Bari ed Avellino, con i biancorossi che impongono la legge del San Nicola, mantengono la seconda posizione in classifica e accorciano a -7 dalla Reggina capolista.
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