Si ricomincia e questa volta lo si fa con gli spalti pieni al 50%, ma ritrovare quelle voci, quei rumori, quei fischi, quelle mani che battono, fa bene al cuore. Settore ospiti del Viviani sold out con 250 biglietti venduti. Si ricomincia e lo si fa con i biancorossi che fanno fatica, che costruiscono poco e che pagano un mercato che si chiuderà in ritardo rispetto alle aspettative. È solo 1-1 tra Potenza e Bari.
Mister Mignani, a corto di uomini, schiera la stessa formazione battuta dalla Fidelis Andria in Coppa Italia Serie C. Tra i pali Frattali; per la difesa scelte obbligate per il tecnico biancorosso con Belli e Mazzotta terzini e Di Cesare e Sabbione centrali; in mezzo al campo Maita, Bianco, D’Errico; sulla trequarti ancora Scavone dietro la coppia d’attacco Antneucci, Simeri.
L’arbitro Moriconi fischia l’inizio del match. Primi 10 minuti di gioco in cui le squadre si studiano e a fare la partita è il Potenza. Al 9’ proteste dei padroni di casa per un presunto fallo di mano in aerea. Per l’arbitro è tutto regolare. Al 18’ arriva il primo tiro in porta della partita: Nigro ci prova dalla distanza, ma Frattali para senza difficoltà. Al 21’ arriva l’episodio che può sbloccare la partita: calcio di rigore a favore del Potenza per un fallo di Di Cesare, che viene prontamente ammonito. Giusta la decisione di Moriconi. Romero sul dischetto sbaglia clamorosamente, mandando la palla fuori. Si accende il Viviani. Al 25’ ci prova di testa Simeri che non riesce a trovare lo specchio della porta. Un minuto più tardi arriva la prima vera conclusione del Bari firmata Antenucci che però arriva lontana dalla porta di Marcone. Un Bari con pochissime idee, che però al 41’ riesce a trovare la rete del vantaggio: asse Antenucci-Simeri, si inserisce Scavone che batte Marcone in uscita.
Finisce il primo tempo: Potenza 0- Bari 1.
Inizia il secondo tempo. I padroni di casa partono molto meglio impensierendo non poco i pugliesi. Al 52’ capita tra i piedi di Simeri l’occasione del 2-0 che, servito splendidamente da D’Errico, fallisce clamorosamente la rete del raddoppio. Un minuto più tardi (il calcio lo sappiamo è così) arriva il pareggio del Potenza con Salvemini su cross di Vecchi. Al 60’ prima sostituzione per il Bari di mister Mignani: fuori Simeri, dentro Cheddira. Al 65’ tiro dalla distanza di Zampa, Frattali interviene con i pugni e salva il risultato. Al 72’ il Bari trema ancora: è sempre Zampa a provarci, Frattali risponde presente. Il Potenza si mostra più determinato contro un Bari che paga, anche quest’anno, un mercato tardivo. Al 75’ Mignani sostituisce Antenucci con Botta. Al minuto 82 Cheddira ci prova dai 25 metri, Marcone c’è.
Finisce così, con il Bari che riesce a portare un solo punto a casa. Il campionato dei biancorossi, che hanno l’obiettivo promozione diretta, inizia in salita. Domani intanto il ds Polito dovrà fare i salti mortali per completare una rosa a cui mancano molti tasselli e che deve salutare ancora due o tre giocatori.
Puoi essere il primo a commentare on "Il Bari parte piano. Poche idee, e al Viviani il Potenza impone il pari (1-1)"