Il Bari batte il Taranto 3-1 e vola a +8

Davanti a 11.024 spettatori, il Bari batte il Taranto 3-1 e vola a+8 su Palermo e Turris.

Nel derby Mister Mignani riconferma gli 11 di partenza in campo contro Avellino: Frattali tra i pali; in difesa Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; a centrocampo Mallamo, Maita e D’Errico; Botta sulla trequarti che agisce dietro la coppia d’attacco Antenucci, Paponi.

L’arbitro Maranesi fischia l’inizio del derby che non si disputava dalla stagione ‘92/’93. Il Bari parte con l’atteggiamento giusto e al 5’ ha già la prima occasione: Celiento tutto solo davanti alla porta svirgola e manda a lato. Al 14’ sblocca subito il match Raffaele Pucino che, direttamente su calcio di punizione, batte Chiorra con il pallone che bacia il palo e si deposita in fondo al sacco. Al 33’ altra occasione per i padroni di casa: calcio di punizione, è ancora Pucino a provarci, ma stavolta Chiorra risponde presente e devia in angolo. Al 37’ Paponi crossa perfettamente per Mazzotta che sbaglia lo stop e spreca clamorosamente l’occasione del raddoppio. Al 43’ i biancorossi raddoppiano con Botta, servito da Antenucci. Il numero 10 buca la rete di Chiorra e firma la sua quarta rete stagionale. Maranesi manda tutti negli spogliatoi.

Riprende il derby tra Bari e Taranto. Al 49’ palla interessante degli ospiti, ma Frattali respinge senza difficoltà. Al 60’ il Bari fa tris: Paponi serve capitan Antenucci che in diagonale batte Chiorra. Al 69’ doppio cambio nel Bari: escono Paponi e Botta, entrano Cheddira e Di Gennaro. Al 72’ fallo di Celiento, ammonito, su Giovinco in area e rigore per il Taranto. Sul dischetto Saraniti. Frattali para, ma Giovinco non si lascia sfuggire l’occasione e segna il gol del 3-1. Altre due sostituzioni per i biancorossi: Mister Mignani cambia Mallamo per Scavone e Maita per Bianco. Al 84’ ci prova Cheddira centralmente, Chiorra para facilmente. Ultimo cambio per i biancorossi: esce D’Errico entra Gigliotti.

Finisce 3-1 il derby tra Bari e Taranto con i padroni di casa che hanno dominato e che, complice la sconfitta del Palermo contro il Catania, si porta a +8 sui siciliani e sulla Turris, entrambe seconde in classifica.