Dopo giorni di tira e molla sullo stadio idoneo ad ospitare Gela-Bari, la Lega, attraverso un comunicato stampa, ha confermato che il match si giocherà allo stadio Vincenzo Presti di Gela alle 14.30, disponendo che l’incontro si disputi a porte chiuse.
In questi giorni il Gela ha provato a spostare la partita su un altro campo, trovando l’opposizione del Bari che aveva problemi di tipo logistico, legati al volo di ritorno. Il “Presti” è inagibile dal marzo scorso, ma il terreno di gioco era in buone condizioni. Nella notte tra mercoledì e giovedì presunti vandali hanno danneggiato il manto erboso della struttura, rimuovendo le linee perimetrali delle due aree di rigore. Si pensava a quel punto che la partita si sarebbe disputata altrove, o a Licata, per cui si sarebbe dovuta avere una deroga della LND in seguito a un eventuale accordo tra le due società coinvolte, o a San Cataldo. Ma il Commissario straordinario di Gela, su richiesta della Lega, ha incaricato un’azienda per il ripristino del manto erboso, che entro domani dovrebbe essere nuovamente in grado di ospitare una partita di calcio.
La parola ora passa finalmente al campo con mister Cornacchini che dovrebbe confermare la formazione vista nelle ultime uscite: il ballottaggio più intrigante tra Simeri e Pozzebon. Di contro il Gela di mister Zeman che fa del potenziale offensivo il proprio marchio di fabbrica. A sfidarsi saranno infatti fin qui gli attacchi più prolifici del campionato per una partita che promette spettacolo.
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