Sotto una pioggia che vien giù a tambur battente, il Bari trova solo un punto contro il Teramo del tecnico Tedino. Mister Vivarini si affida all’ormai solito 4-3-1-2. A centrocampo torna dal primo minuto Hamlili.
Sebbene nei primi minuti si faccia fatica a giocare palla a terra a causa del maltempo, al 12’ il Bari sblocca la partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una serie di rinvii della difesa ospite, è Mirco Antenucci a battere Tomei in acrobazia. Perfetta la finalizzazione del numero 7 dei biancorossi, che si porta a 11 reti stagionali.
Il Bari cerca subito il raddoppio: al 21’ calcio d’angolo per i padroni di casa, sulla sfera va Schiavone che con un cross perfetto serve Antenucci, ma la palla finisce sopra la traversa. Al 24’ è ancora il numero 23 a cercare il gol su calcio di punizione, ma Tomei non si lascia sorprendere.
Due minuti più tardi il Teramo, fin qui poco pericoloso, prova ad affacciarsi davanti, ma la conclusione di Mungo è smorzata da Hamlili e neutralizzata da Frattali. Al 32’ si rivedono gli ospiti: punizione dai 30 metri ben calciata, ma la palla termina di poco fuori.
Al 35’ Piacentini chiude su Simeri, servito perfettamente da Terrani.
Al 41’ a cercare la rete del raddoppio è Perrotta, che non trova lo specchio della porta.
L’arbitro fischia la fine del primo tempo che si chiude sul 1-0 per il Bari.
Nella ripresa arriva al 52’ l’occasione per il Bari di raddoppiare: Terrani recupera palla e serve Simeri, il numero 9 cerca Hamlili che scivola e non riesce a trovare la conclusione.
Dopo un quarto d’ora in cui gli ospiti hanno alzato il ritmo grazie anche alle sostituzioni effettuate dal tecnico Tedino, al 67’ il Teramo riesce a segnare, ma con il gioco già fermo per un fallo in attacco. Tre minuti più tardi torna a farsi vedere il Bari: Schiavone serve Antenucci, che carica il mancino ma calcia alto.
Al minuto 82 arriva una grandissima chance per il Teramo: Al minuto 82 arriva una grandissima chance per il Teramo: imbucata di Cianci per Minelli, che calcia in diagonale a fil di palo. Solo un minuto più tardi è Bombagi a trovare la conclusione, palla fuori.
All’84 gli ospiti reclamano per un presunto fallo in area su Cianci, ma Pashuku non è dello stesso avviso. Al minuto 86 ancora il Teramo: colpo di testa di Minelli, ma Frattali c’è.
Dopo averci provato per tutto il secondo tempo, arriva nel recupero il pareggio beffa degli ospiti: angolo dalla destra, Ferrari colpisce di testa sul primo palo, la palla carambola sulla schiena di Perrotta e beffa l’incolpevole Frattali.
Per il Bari non c’è più tempo: finisce 1-1, con i biancorossi di mister Vivarini che scivolano a -10 dalla Reggina sempre più lontana in vetta alla classifica.
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