Cassano dice addio al calcio giocato e stavolta lo fa per davvero. E lo fa attraverso una lettera aperta affidata al giornalista, e suo amico, Pierluigi Pardo dove spiega le motivazioni della sua scelta. “Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità”.
La sua carriera è stata probabilmente al di sotto delle aspettative rispetto a quello che avrebbe potuto fare e dare uno con quei piedi. Un genio sul campo. Un predestinato: basti pensare che è nato il 12 luglio 1982, a Bari, il giorno dopo la storica vittoria dell’Italia ai mondiali. 417 presenze, tutte tra Serie A e Liga e 115 gol messi a segno nella sua carriera.
Cresce nelle giovanili del Bari ed esplode in prima squadra con mister Fascetti in quella magica serata del suo indimenticabile gol all’Inter sul campo del San Nicola. Nel 2001, a 19 anni, si trasferisce alla Roma, con cui vince la Supercoppa italiana 2001 e disputa, nella stagione 2003-2004, l’annata più prolifica della sua carriera: 18 gol in 39 presenze, 14 solo in campionato. A Roma viene soprannominato Pibe di Bari Vecchia. Nel gennaio 2006 passa al Real Madrid ma dopo una stagione deludente, pur vincendo la Liga 2007 da comprimario (segna 4 reti in 29 presenze), torna in Italia con la maglia della Sampdoria.
A Genova trascorre i suoi anni migliori, dispensando 42 assist e segnando 41 reti in 115 sfide tra campionato, Coppa Italia, Coppa UEFA/Europa League e Champions League. Al termine della stagione 2009-2010, Fantantonio è protagonista del ritorno in Champions League di blucerchiati. Negli anni seguenti, Cassano veste le maglie prima del Milan, dove vince lo scudetto 2011 e un’altra Supercoppa italiana; poi dell’Inter e del Parma, dove si svincola a gennaio 2015 dalla società in fallimento. Dopo qualche mese di pausa, fa il suo ritorno alla Sampdoria.
Esordisce nella Nazionale italiana nel 2003, con la quale partecipa a tre Europei (2004, 2008 e 2012) e al Mondiale 2014.
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