Con un gol di Pietro Cianci il primo Bari di mister Carrera ha ritrovato in un colpo solo vittoria, punti e morale. Il neo mister dei galletti, al suo debutto assoluto come allenatore “titolare” in Italia, deve fare i conti con i tanti indisponibili. Contro il Monopoli sceglie il 4-2-3-1: tra i pali Frattali; reparto arretrato composto Ciofani, Sabbione, Minelli e Sarzi; a centrocampo Bianco fa coppia con Lollo; in attacco Candellone sostenuto da Marras, Maita e D’Ursi.
L’arbitro Colombo fischia l’inizio del match. Al 5’ è il Bari ad offendere: Sarzi serve Marras che però, in area di rigore, non arriva per pochissimo sul pallone. Al minuto 11’ arriva l’occasionissima per gli ospiti: Paolucci serve Tazzer in acrobazia, che tutto solo nel cuore dell’area di rigore, carica il destro e colpisce un palo clamoroso a Frattali battuto. Inizia una fase di gioco in cui il ritmo è basso e il Bari sembra mancare di personalità e commette tanti errori, mentre il Monopoli sembra aver approcciato meglio la partita, senza lasciarsi intimorire dai pochi attacchi dei padroni di casa. Al 35’ grande occasione per i biancorossi: Marras taglia l’area di rigore palla al piede e serve D’Ursi che, all’altezza del dischetto, sbaglia e spara alto. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui il Bari fa vedere decisamente troppo poco, Colombo manda tutti negli spogliatoi.
Il derby pugliese riparte: Carrera sostituisce Lollo con De Risio. Al 52’ percussione di D’Ursi, palla al centro per Candellone che cicca il pallone. Sulla sfera si avventa Marras, che dribbla e va giù in area, ma l’arbitro ammonisce ravvisando simulazione da parte del numero 10, che, diffidato, salterà la sfida contro il Catania. Al 57’ gol giustamente annullato a Starita per fuorigioco. Al 67’ fuori Candellone, dentro Cianci, al suo esordio con la maglia del Bari. Al 69’ su calcio di punizione dalla destra, D’ursi anticipa il proprio marcatore e va giù in area. Per l’arbitro non c’è nulla, ma le immagini lasciano più di qualche dubbio e le proteste dei biancorossi sembrano assolutamente legittime. Al 78’ doppio cambio per mister Carrera: entra il 17enne Giovanni Mercurio, convocato dalla Berretti, esce Maita; esce anche Sarzi, entra Semenzato. Al 82’ arriva l’occasione che sblocca il match: lancio lungo di De Risio, Satalino in uscita si scontra con un difensore e sul pallone si avventa Cianci che, in tuffo di testa, deposita in fondo al sacco e bagna con un gol il suo esordio in maglia biancorossa.
Il primo centro del numero 8 basta e avanza al Bari di Carrera per cogliere un successo fondamentale, che rilancia i galletti in classifica e consente di rimanere nella scia dell’Avellino, vincente contro il Foggia.
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