Caro Bari, così non si va da nessuna parte. Errori e idee confuse, con la Casertana è solo 1-1

Sempre peggio per il Bari di mister Carrera che riesce a portare a casa solo un punto contro la Casertana. Sugli spalti, spettatore d’eccezione il patron Aurelio De Laurentiis che, nel capoluogo pugliese per pregressi impegni di lavoro, ha approfittato per assistere al match.

Contro i campani mister Carrera torna al 4-2-3-1: Frattali tra i pali; in difesa Semenzato, capitan Di Cesare, Perrotta e Sarzi; a centrocampo Maita e De Risio; sulla trequarti Marras, Antenucci e D’Ursi alle spalle di Cianci.

Prima del fischio d’inizio si rispetta un rigoroso minuto di silenzio per la scomparsa, a causa del Covid, di Antonio Vanacore, vice allenatore della Cavese.

Si parte e già al 3’ il Bari sfiora il vantaggio: calcio d’angolo per i biancorossi, ci arriva di testa Cianci, ma la sfera si schianta sul palo. Occasione monumentale al 7′: Marras salta un uomo sulla destra, si inserisce Maita che cerca e trova il fondo e serve Cianci che, a un metro dalla porta, spara dritto su Avella che si salva in angolo. Al 10’ risponde la Casertana con una conclusione dalla distanza di Pacilli, palla fuori. Al 23’ bella combinazione tra D’Ursi e Marras, il numero 10 tenta una conclusione al volo, ma la sfera finisce fuori. Arriva al 25’ il gol del vantaggio dei padroni di casa: è D’Ursi che, servito da Marras, penetra all’interno dell’area di rigore e piazza uno splendido destro a giro sotto l’incrocio, solo sfiorato da Avella. Il numero 11 si porta a quota 6 reti in campionato. Al 36’ contrasto tra Pacilli e Sarzi, che, oltre ad essere ammonito per il fallo, ha anche la peggio: è infatti costretto a uscire per un dolore alla caviglia. Al suo posto entra Sabbione che si posiziona al centro della difesa, mentre Perrotta si sposta a sinistra. In pieno recupero la Casertana trova il pareggio con Carillo che, sfruttando un errore di Sabbione, trova il giusto spazio alle spalle della difesa e insacca il gol dell’1-1.

Dopo una prima frazione dominata dal Bari e in cui gli ospiti hanno creato poco, pur trovando comunque il pari allo scadere, l’arbitro Bordin fischia la fine del primo tempo.

Mister Carrera cambia nel secondo tempo: fuori D’Ursi, dentro Rolando. Gli 11 in campo si schierano con il 3-4-2-1 con Sabbione, Di Cesare e Perrotta in difesa; a centrocampo Semenzato, Maita, De Risio e Rolando; Marras dietro Antenucci e Cianci.
Troppi gli errori da parte della formazione biancorossa, soprattutto in difesa, nel corso della prima parte della ripresa. Al 57’ Di Cesare sbaglia incredibilmente il passaggio per Sabbione e regala palla a Cuppone che spara alto. Al 61’ grandissima occasione per il Bari: Cianci serve Antenucci che ci prova col mancino a giro, ma Avella salva miracolosamente il risultato. Al 63’ è ancora il portiere dei campani a rendersi protagonista di una parata su Rolando.
Al 72’ Carrera va all-in: esce Semenzato, entra Candellone che si posiziona sulla fascia sinistra del centrocampo a 4. Ma il Bari è in completa confusione e al 75’ la Casertana sfiora la rete del vantaggio con Turchetta che, a tu per tu con Frattali, sbaglia l’ultimo passaggio. Al 78’ ancora ospiti pericolosi con Varesanovic, ma il numero 1 biancorosso c’è. Al minuto 86’ ancora un errore di Sabbione che per poco non manda Cuppone a rete. In pieno recupero la Casertana va a un passo dalla vittoria con Rosso che, tuttavia, non trova la porta.

Al termine di un secondo tempo ai limiti della decenza da parte dei padroni di casa, Bordin fischia la fine di un match in cui i biancorossi sono apparsi irriconoscibili e lontanissimi parenti di quella che dovrebbe essere una squadra che vuol vincere i playoff. E stasera L’Avellino può allungare ancora. No caro Bari, così non va.

 

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