Black out Bari, il derby è del Foggia. Allo Zaccheria decide Curcio

Si interrompe la striscia di 31 risultati utili consecutivi in campionato per il Bari, con Auteri che conosce la sua prima sconfitta sulla panchina dei pugliesi. Il derby contro il Foggia finisce 1-0 per i padroni di casa.

Solito 3-4-3 di partenza per i biancorossi: tra i pali Frattali, in difesa Celiento, Sabbione e Di Cesare; a centrocampo torna Bianco accanto a Maita; D’Orazio e Ciofani agiscono sugli esterni; il tridente d’attacco non cambi: Marras, Antenucci, D’Ursi.

Il primo quarto d’ora tra Foggia e Bari scorre via senza particolari emozioni. Al 20’ diagonale debole di Naessens, che scalda solo i guantoni di Frattali. Al 30’ ci provano gli ospiti: cross di Ciofani, spizzata di Marras e colpo di testa di D’Ursi. Nessun problema per Fumagalli. Qualche secondo dopo arriva la prima vera occasione per i biancorossi: il Foggia sbaglia la ripartenza, Antenucci libera il sinistro e la palla si schianta sul palo. Al 39’ il match si ferma per black out: 6 minuti di buio allo Zaccheria.

Torna la luce e al 40’ l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore padroni di casa: fallo in area di Sabbione ai danni di Curcio. Dal dischetto è proprio il numero 10 che segna il gol del 1-0 e porta in vantaggio i satanelli.

Nella ripresa il Bari si presenta con Semenzato e Candellone che prendono il posto di Ciofani e D’Orazio, ma i biancorossi di mister Auteri non riescono a cambiare marcia rispetto al primo tempo. Al 59’ Maita per Candellone che riceve spalle alla porta, si gira e calcia di destro. Fumagalli devia goffamente in angolo. Dentro Citro e Lollo, fuori D’Ursi e Bianco. Al 69’ cross di Marras e Candellone tenta il tap-in. Fumagalli c’è. Al 73’ proteste per un presunto calcio di rigore non dato al Bari. Al 89’ rosso per Salvi per un fallo ai danni di Celiento e Foggia in 10. Il match si chiude con il Bari che non è mai riuscito a impensierire più di tanto la porta di Fumagalli e che scivola a -4 dalla Ternana capolista.