Il giorno tanto atteso è arrivato. E ha portato con se, insieme alle nuove maglie, anche un bellissimo sole che ha riscaldato la nostra giornata dopo la pioggia battente di ieri. Non solo. Perché anche oggi ci sono tante novità di calciomercato di cui parlare. Ma andiamo con ordine.
Le maglie, dicevamo. Non c’è niente da fare. Potrebbe arrivare anche Cristiano Ronaldo, potremmo fare ventimila dirette, ma non c’è nulla -nulla!- che superi l’attesa della presentazione delle nuove divise da gioco. Numeri incredibili di spettatori in diretta, di visualizzazioni, di commenti. Lo sapevamo eh, ce lo aspettavamo. Eppure ogni volta rimaniamo sorpresi. Sorpresi anche delle reazioni, che di solito sono contrastanti, e invece stavolta no. Tutti concordi nell’apprezzamento del nuovo look. Parliamoci chiaro: anche per noi addetti ai lavori la presentazione della nuova tenuta da gioco è un momento di forte emozione. Perché la maglia è una seconda pelle. E perché la maglia del Bari, diciamolo pure, è sempre bella. E quest’anno in modo particolare. Bianca con le spalline rosse come nella stagione ’80-’81 la “prima”. Esattamente identica con i colori alternati la “seconda”. E poi gialla con maniche e pantaloncini neri la “terza”. Si, avete capito bene: abbiamo un completo giallo-nero. E si, ricordate bene: proprio come il Bari di Catuzzi dell’81-’82, il famoso “Bari dei baresi” che porta alla mente tanti bei ricordi. “Una storia di lotta e di passione, che mi auguro sia la stessa per questo campionato di Serie C”: così il presidente Luigi De Laurentiis nell’esaltazione di quella squadra fortissima. Ci teneva tanto il numero uno dei biancorossi a questa presentazione: “Le maglie -targate Kappa– sono sempre state un mio pallino, un aspetto fondamentale. La maglia è un’armatura che rappresenta tutto della squadra, rappresenta senso di appartenenza, e Bari meritava una maglia importante”. Nient’altro da aggiungere. Anzi si, giusto un paio di cose. Primo: gli sponsor. Con Sorgesana, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Dazn e Granoro siamo già a quota quattro. Ma ce n’è un quinto in “cottura”: pare, infatti, dietro l’angolo la firma per assicurarsi la partnership con la Peroni. Secondo: la piattaforma che trasmetterà le partite di Serie C. La scorsa stagione è toccato a Eleven Sports. Per la prossima ancora non ci sono certezze, e occorrerà attendere ancora un po’.
Tra l’altro, questa presentazione è stata anche l’occasione per sentire per la prima volta la voce di due dei nuovi arrivati –Antenucci e Scavone, che indossavano rispettivamente la prima e la terza maglia- e di Di Cesare che, quasi certamente, sarà il nuovo capitano della squadra di mister Cornacchini. In attesa della fascia, Valerio si diverte a fare il modello esattamente come fece a marzo, quando insieme a lui sfilarono invece Brienza e Bolzoni. Insomma: difensore, capitano, modello e anche un po’ ds. E si perché, nessuno ce lo leva dalla testa, il suo parlar bene della realtà barese con il neo-biancorosso Antenucci avrà di certo in qualche modo contribuito a convincere la punta ex Spal a trasferirsi in Puglia. Proprio lui che ha scelto Bari per la determinazione con cui i dirigenti biancorossi l’hanno cercato. Non solo, ma anche perché “nel calcio conta l’aspetto emozionale, e questa è una piazza che può dare tanto. Sarà la sfida più importante della mia carriera”. Chapeau, Mirco. E che dire di Scavone? Già rivederlo felice e sorridente è stato bellissimo dopo il tremendo infortunio subito nel corso dell’ultima stagione. Il suo in realtà è un ritorno, perché dalle parti del San Nicola l’avevamo già visto 7 anni fa, quando sulla panchina dei galletti sedeva Vincenzo Torrente. Manuel allora era poco più che ragazzino, oggi come lui stesso afferma è “un giocatore diverso, più maturo, con tanti campionati alle spalle. Qualcuno l’ho anche vinto”. Non possiamo che augurargli e augurarci che ne arrivi in fretta un altro.
Che poi è l’obiettivo per cui la dirigenza dei biancorossi sta lavorando alacremente. Si perché non passa giorno senza che si veda qualche volto nuovo. Ieri vi avevamo parlato di Corsinelli e Cascione, ebbene: da oggi sono entrambi al servizio del mister. Di Bruno Cascione, che è stato tra l’altro ufficializzato in giornata, vi abbiamo offerto le prime immagini in mattinata. Il terzino destro classe 2000, svincolatosi dal Foggia, ha firmato un triennale. La stessa tipologia di contratto che sottoscriverà Francesco Corsinelli, centrocampista di fascia utilizzabile anche come terzino, che ha raggiunto i suoi nuovi compagni questo pomeriggio. Talmente tanto in fretta che, appena arrivato, l’hanno immediatamente spedito a farsi qualche giro di campo. Benvenuto! E per tanti giocatori che arrivano, ce n’è uno che se ne va: Cosimo Nannini, terzino sinistro che tanto bene ha fatto l’anno scorso in Serie D, lascia il ritiro di Bedollo proprio nell’ambito dell’affare Corsinelli, e raggiunge Piacenza in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore dei pugliesi. Buona fortuna Cosimo!
E domani? Domani si va a Moena! No, nessuna vacanza. Semplicemente, la prima amichevole dei biancorossi, che saranno impegnati contro la Fiorentina. O quel che ne resta, visto che mister Montella, insieme alla prima squadra, è negli States per la International Champions Cup. Ciò che conta, è che sarà la prima occasione per vedere all’opera vecchi e, soprattutto, nuovi. Dopo tanti giorni senza calcio, noi non vediamo l’ora. E voi?
Puoi essere il primo a commentare on "Bedollo, #day4. Bentornato sole! Ecco le nuove maglie. Ed ecco pure Cascione. E Corsinelli."