Bedollo, #day11. Finalmente Schiavone! Coppa Italia Serie C, esordio l’11 agosto contro la Paganese

Ebbene si, alla fine ci è riuscito: Andrea Schiavone è finalmente uscito dal “bunker”. Niente paura, nessuna guerra in corso. Ma, per chi segue quotidianamente il nostro diario di bordo, sa quanto abbiamo preso in simpatia il caso-Schiavone, che ha contraddistinto buona parte di questo ritiro biancorosso. A Bedollo sin da giovedì scorso, il regista -ormai possiamo scriverlo- ex Venezia e prossimo tesserato del Bari ha dovuto, di fatto, “nascondersi” cercando di sottrarsi a telecamere e fotocamere. Il motivo? È presto detto. Molto semplicemente, la sua ex squadra non gli aveva ancora riconosciuto la rescissione del contratto né, tantomeno, il nullaosta per allenarsi con i suoi nuovi compagni. C’era, ma non poteva esserci. E il povero Andrea ha dovuto fare di necessità di virtù. Fino al pomeriggio di oggi, quando -ve l’avevamo preannunciato ieri- sono arrivate le carte del divorzio con i lagunari, e Schiavone ha sostenuto la sua prima seduta di allenamento in maglia biancorossa. Finalmente, alla luce del sole.

Dunque il Bari ha il suo famoso regista. Una figura quasi mitologica che, nelle ultime rose dei pugliesi, effettivamente è spesso mancata. Senza voler esagerare e senza azzardare paragoni, è forse dai tempi di Almiron in biancorosso che dalle parti di Strada Torrebella non transitava un giocatore capace di dettare i tempi e dare i giusti giri alla squadra. Un “geometra” in grado di pensare prima ancora di avere il pallone tra i piedi. Ecco, questo è il ruolo che nelle intenzioni dello staff della Ssc Bari dovrà essere cucito addosso al neo arrivato Schiavone.

Ma le belle notizie non finiscono mica qui. Con un’accelerazione degna del suo nome, Eugenio D’Ursi in giornata si è clamorosamente avvicinato al Bari. Ve lo abbiamo accennato stamattina: il Napoli, fortemente intenzionato a chiudere il discorso entro e non oltre questo weekend, dovrebbe riuscire a strappare il si del Catanzaro e del giocatore, acquisendo il cartellino per una cifra di poco inferiore al milione di euro. Per poi, naturalmente -altrimenti non ne staremmo nemmeno a parlare- girare l’esterno offensivo in prestito ai galletti. E sarebbe, diciamolo pure, un altro gran bel colpo, che andrebbe a rimpolpare ulteriormente la batteria di ali a disposizione di mister Cornacchini. Il vice-capocannoniere dell’ultimo girone C di Serie C potrebbe dunque arrivare a Bedollo molto prima di quanto non ci si aspettasse.

Da un’ala all’altra: perché l’altra lieta novella, giunta nel corso dell’allenamento pomeridiano, è che Roberto Floriano è tornato a correre sul campo. Il laterale ex Foggia, infortunatosi alla vigilia del test amichevole contro la Fiorentina, sta dunque gradualmente riprendendo l’attività dopo la distorsione alla caviglia sinistra.

Che altro dirvi? Ah si. Segnatevi in rosso questa data sul calendario: 11 agosto. Il Bari torna finalmente in campo per il primo impegno ufficiale della stagione. Si ricomincia da casa, si ricomincia dal San Nicola. Si ricomincia con la Coppa Italia di Serie C, che con tutta probabilità -l’orario definitivo ancora non c’è- verrà disputata in serata. Di fronte ci sarà la Paganese, e questo vuol dire che, nella partita successiva del girone eliminatorio, ai biancorossi toccherà sfidare l’Avellino al Partenio-Lombardi. Sempre che, fino ad allora, non arrivi qualche altro scossone. In serata, infatti, è giunta la doppia decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che ha accolto entrambi i ricorsi presentati da Bisceglie e Cerignola. Entrambe, dunque, potranno partecipare alla prossima Serie C. Ma c’è un problema, ovviamente. Perché con i reintegri delle due pugliesi, la Lega Pro passerebbe da 59 a 61 partecipanti. Si procederà con un girone C in sovrannumero? Oppure toccherà escludere una delle squadre attualmente in organico? A tutte queste domande, dovrebbe arrivare da parte della Lega una risposta definitiva giovedì, subito prima del sorteggio dei calendari. Così, giusto per non farci mancare quel minimo di suspense che ogni estate il calcio italiano puntualmente ci regala.