Bari senz’anima, la Cavese ringrazia. Al San Nicola finisce 1-1

Il Bari arranca, va sotto, e alla fine porta a casa un solo punto contro la Cavese, al termine di una partita che, in altri tempi, sarebbe stata salutata da una sonora ondata di fischi.

Contro i campani, ultimi in classifica, mister Auteri deve fare i conti con una rosa corta a causa anche delle defezioni di Andreoni, Cianci, dello squalificato Semenzato e, da ultimo, anche di Antenucci, costretto ai box da un affaticamento muscolare. Tra i pali sempre Frattali; in difesa Sabbione, Minelli, Di Cesare; a centrocampo tornano Ciofani sulla destra e Maita centrale accanto a De Risio, Rolando confermato sulla fascia sinistra; cambia il tridente offensivo con Marras, Candellone e D’ursi, recuperato dall’infortunio. In panchina, portieri esclusi, solo 6 giocatori di movimento e un solo attaccante (Citro).

Il Bari parte subito all’attacco e già al 1’ ci prova Candellone, palla che finisce tra le braccia di Kucich. Risponde al 9’ la Cavese con Bubas, ma Frattali blocca senza problemi. Gli ospiti si fanno vedere, ma al 16’ arriva tra i piedi di De Risio la prima vera occasione del match: botta di destro dai 25 metri, con la sfera che si infrange sulla traversa. I biancorossi provano a costruire, ma in area hanno difficoltà a trovare precisione e pericolosità. La partita manca di ritmo e diverte poco. Al 27’ Ciofani prova la conclusione da ottima posizione, ma il suo tentativo viene murato. Al 29’ ci prova Maita con un tiro a giro dal limite, palla che termina fuori di poco. Al 32’ è Gerardi, lasciato troppo solo, ad impensierire Frattali, ma l’estremo difensore non fatica a bloccare. Ma al 44’ la Cavese passa in vantaggio: traversone dalla trequarti, Bubas addomestica il pallone e lo infila nell’angolo opposto. È un gol bellissimo e dall’altissimo coefficiente di difficoltà, che arriva come una doccia fredda per la squadra guidata da mister Auteri. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per gli ospiti.

L’arbitro Delrio fischia l’inizio del secondo tempo, il Bari dovrà affrontare 45 minuti alla ricerca di 3 punti fondamentali. Il match prosegue con i biancorossi in confusione totale, poche le idee, tantissimi gli errori. Rolando si fa male e al 54’ Auteri prova a cambiare qualcosa con i pochi uomini a disposizione: fuori il numero 9 e Maita, per Sarzi e Bianco. Al 59’ ci prova Lulli, Frattali blocca. Auteri cambia modulo optando per un 4-2-4, toglie un difensore per un attacante: fuori Minelli, dentro Citro. Al 72’ arriva come un lampo il pareggio dei biancorossi: cross di Sarzi e rete di D’Ursi che, di testa, firma il suo quinto gol stagionale. Al 76’ la Cavese sfiora il vantaggio con Gerardi, ma Frattali vola e salva il risultato. Al 79’ altro cambio per il Bari: esce De Risio per Lollo. Al 41’ il Bari ha l’occasione del vantaggio: Marras libera Candellone che, davanti alla porta, si divora il gol del 2-1 con il portiere ospite che chiude lo specchio in uscita. Al 45’ brivido per i padroni di casa: siluro di Matera su calcio di punizione dal limite, la traversa salva i biancorossi dalla disfatta.

Si chiude così, con un pareggio che sa di sconfitta, una delle partite peggiori giocate dal Bari in questa stagione. Una squadra apparsa svuotata da tutti i punti di vista, confusa, che è riuscita a portare a casa 1 solo punto in una partita che avrebbe potuto, e dovuto, regalare tutt’altro esito e prestazione.

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