Al Bari, come è noto, è rimasto un unico obiettivo prima del termine della regular season: chiudere al 4° posto in classifica. Farlo vorrebbe dire da un lato saltare il 1° turno della fase Playoff del girone, e dall’altro garantirsi la possibilità, esordendo nel 2° turno, di giocarsela in gara secca al San Nicola, contro la peggiore classificata del 1° turno, avendo tra l’altro a disposizione 2 risultati su 3 per qualificarsi alla fase Nazionale. Una magra consolazione viste le premesse della stagione, ma in ogni caso un vantaggio non da poco da provare a tenersi stretto. I biancorossi si trovano attualmente a +2 su Catania e Juve Stabia, e su entrambe gli uomini di Auteri sono in vantaggio negli scontri diretti, determinanti in caso di arrivo a pari punti. Nell’ultima sfida contro il Bisceglie, ai galletti potrebbe dunque bastare 1 punto per garantirsi il 4° posto finale.
Potrebbe, appunto, perché il condizionale resta tuttavia d’obbligo. Il 5 maggio, infatti, data sospesa tra la fine della stagione regolare e l’inizio dei playoff (9 maggio), verrà discusso dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni il ricorso presentato dal Catania contro la FIGC per la penalizzazione di 2 punti in classifica. La società etnea, che era stata inizialmente penalizzata di 4 punti dal Tribunale Federale Nazionale per mancato pagamento degli stipendi nel corso della scorsa stagione, aveva già parzialmente vinto il primo ricorso presentato dinanzi alla Corte Federale d’Appello, ottenendo uno “sconto di pena” di 2 punti. Ma gli avvocati dei rossoazzurri Chiacchio e Augello hanno deciso di proporre ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per tentare di riottenere anche gli altri 2 punti. Un ricorso presentato addirittura il 9 dicembre 2020 e la cui discussione, a seguito di un’infinita serie di rinvii, è stata calendarizzata per il 5 maggio.
Insomma, per essere certo di mantenere il 4° posto, con tutti i vantaggi che ne conseguono e indipendentemente dalle decisioni sul caso-Catania, il Bari dovrà necessariamente conquistare i 3 punti negli ultimi 90 minuti della regular season. Battere il Bisceglie nell’ennesimo derby pugliese della stagione è l’unica strada sicura da percorrere per mettersi al riparo da eventuali decisioni della giustizia sportiva, che potrebbero sovvertire, come spesso accaduto anche in passato, la classifica finale e i risultati ottenuti sul campo.
Di seguito, il nostro video-regolamento che spiega il funzionamento dei playoff:
Puoi essere il primo a commentare on "Bari, occhio alle sorprese da Catania. Per il 4° posto il pari col Bisceglie potrebbe non bastare"