Bari inarrestabile, quarta vittoria consecutiva: espugnato anche il Penzo di Venezia

Al Penzo di Venezia, il Bari vince e convince e si conferma, al momento in solitaria, in testa alla classifica di Serie B.

Squadra che vince non si cambia: mister Mignani schiera la stessa formazione che sabato scorso ha battuto il Brescia al San Nicola, tranne per Pucino che torna titolare dopo il periodo di squalifica. Fuori Dorval. Conferma anche per Bellomo alle spalle di Antenucci e Cheddira.

Al 1’ Maita per Maiello che libera il destro. Alto di poco. Al 15’ pericolo per il Venezia. Fucilata di Ricci dai 30 metri, il sinistro del numero 21 sibila vicinissimo al palo della porta difesa da Joronen. Dopo pochi secondi Bari ancora pericolosissimo con Cheddira che dalla destra lascia partire il cross per Folorunsho che di testa manca il pallone per un soffio a portiere fuori causa. Al 34’ brivido per i biancorossi di mister Mignani: Zampano per Pohjanpaolo, che da posizione ravvicinata non trova la porta, grazie anche all’intervento di Pucino.

Dopo un solo minuto di recupero, Giua manda tutti a riposo. Si chiude a reti bianche il primo tempo di Venezia-Bari.

Dopo 30 secondi dalla ripresa, il Bari passa in vantaggio con Mirco Antenucci. Bellomo-Cheddira-Antenucci. Al 52’ duettano sullo stretto Antenucci e Cheddira al limite dell’area. Destro potente, Joronen in angolo.  Al 63’ altra grandissima occasione sprecata per i biancorossi: Cheddira non trova la porta da pochissimi metri, complice una deviazione di Folorunsho. Al 70’ il Venezia capitalizza al massimo l’unica vera occasione di una ripresa fin qui dominata dal Bari e trova il pareggio grazie alla rete di Ceccaroni, che colpisce di testa su calcio d’angolo dalla sinistra. Doppio cambio nel Bari: D’Errico e Salcedo per Bellomo e Antenucci. Al 77’ esce Maita, entra Benedetti.

Al minuto verticalizzazione immediata per Cheddira che si invola verso la porta, sacca secco Joronen che lo atterra in piena area. Calcio di rigore, sul dischetto va proprio l’italo marocchino che con freddezza spiazza l’estremo difensore. Venezia 1-Bari 2. Ultimi due cambi per mister Mignani che decide di coprirsi: fuori Mazzotta e Terranova, dentro Ricci e Cheddira.

Dopo quattro lunghi minuti di recupero, conditi da un paio di brividi, Giua fischia la fine di una partita che fa gioire gli oltre 1500 tifosi ospiti. Vola sempre più in alto il Bari, che in laguna coglie la quarta, meritatissima vittoria consecutiva dopo essersi imposto al Penzo di Venezia. Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini di Mignani mettono la strada in discesa grazie al quinto gol in campionato di Mirco Antenucci. I galletti dominano per la prima metà del secondo tempo, sfiorano il raddoppio ma subiscono il pari ad opera di Ceccaroni. Ma gli ospiti non si scompongono: Cheddira vola verso la porta, Joronen lo stende e dal dischetto lo stesso Walid, ottavo gol per lui, fissa il risultato sul definitivo 1-2. Grazie al contemporaneo pareggio del Brescia, e in attesa del match della Reggina, il Bari si issa, solitario, in cima alla classifica di Serie B.

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