Bari, il cuore oltre l’ostacolo. 3-1 al Castrovillari firmato Hamlili, Liguori e Iadaresta

Il Bari supera non senza difficoltà l’ostacolo Castrovillari e fa altri tre passi verso la Serie C. Al San Nicola mister Cornacchini ritrova capitan Brienza dopo la squalifica e torna al 4-2-3-1 con Pozzebon titolare al posto dell’acciaccato Simeri.

I biancorossi partono col piede pigiato sull’acceleratore e dopo appena un minuto ci prova Floriano imbeccato da Brienza: para Galluzzo. Ancora Floriano sugli scudi: il numero 7 arriva alla conclusione dopo una bella combinazione con Brienza, ma il suo destro è respinto in angolo da Lomasto. Il Castrovillari prova a farsi vedere dalle parti di Marfella, ma il calcio di punizione di Puntoriere non sortisce effetti. I padroni di casa tornano a pungere, e tocca a Piovanello scaldare i guantoni del portiere ospite, che con un guizzo devia in angolo il sinistro potente del numero 17. È Galluzzo contro tutti: al 29’ il portiere dei rossoneri deve ancora una volta superarsi per neutralizzare la punizione da posizione centrale calciata da Pozzebon.

Al 31’ cade il muro dei calabresi: Brienza crossa, respinge la difesa, sul pallone arriva Hamlili che calcia al volo di destro e deposita il pallone in fondo al sacco. Vantaggio meritatissimo e primo gol in stagione per il centrocampista dei biancorossi.

Ma al 36’ arriva la doccia fredda: Pandolfi controlla in area e va giù sul tocco lievissimo di Hamlili. Per l’arbitro Scarpa è calcio di rigore tra le proteste e l’incredulità dei biancorossi. Dal dischetto va Puntoriere che con il sinistro trafigge Marfella e fissa il risultato sull’1-1.

Il Bari prova a reagire immediatamente, ma la girata di Brienza sul cross di Quagliata non inquadra lo specchio della porta. Nel recupero nulla da fare per Di Cesare, che conclude debolmente tra le braccia di Galluzzo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va al riposo sull’1-1 che va strettissimo ai padroni di casa.

Alla ripresa, un’occasione per parte in meno di 90 secondi. La prima capita sulla testa del neo entrato Rosi, che colpisce sul cross di Consiglio e chiama alla parata Marfella. Risponde il Bari con Floriano, imbeccato dall’ottimo cross di Piovanello, ma il colpo di testa dell’ala biancorossa finisce a lato.

Al 55’ doppio cambio per Cornacchini: fuori Bianchi e Pozzebon, dentro Aloisi e Simeri. Il numero 9, appena entrato, si procura al 59’ un calcio di rigore per atterramento da parte di Galluzzo. Dal dischetto va proprio Simeri, che con il destro calcia malissimo e spedisce il pallone direttamente sul fondo.

Hamlili, diffidato, rimedia un cartellino giallo e viene immediatamente sostituito da Neglia, con Brienza che scala a centrocampo. Il Bari cerca il gol del vantaggio in maniera piuttosto disordinata, e Cornacchini manda dentro anche Iadaresta che rileva Floriano. Al 77’ Brienza si sistema il pallone sul destro e calcia, ma la sfera termina fuori.

All’80’ il mister dei pugliesi manda in campo anche Liguori, e si rivelerà una mossa vincente. Perché 5 minuti più tardi il folletto napoletano trova il primo gol in stagione deviando una conclusione di destro di Di Cesare e regalando ai galletti un vantaggio tanto sofferto quanto meritato. Ma non è finita qui, perché all’ultimo respiro è Iadaresta, dopo un’occasione sprecata da Simeri, a trovare la rete del definitivo 3-1. Il gol dell’ariete biancorosso, che oggi festeggia 33 anni, manda in archivio un match non semplice portato a casa dai biancorossi con la caparbietà di chi non vede l’ora di chiudere il discorso promozione.

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