Emozioni fuori e sul campo: al Granillo di Reggio Calabria, gremito di tifosi legati da un gemellaggio ultra trentennale, tra Reggina e Bari finisce 1-1. Mister Vivarini schiera in difesa Berra dal primo minuto, a centrocampo Scavone al posto di Schiavone; riconfermati i nuovi, Maita e Laribi.
Il match parte subito a ritmi alti e al minuto 8 sono i padroni di casa ad avere l’occasione del vantaggio: lancio in verticale per Corazza, decisivo l’intervento di Frattali che respinge.
Il Bari prova a rispondere senza trovare i giusti spazi.
La partita appare ora molto spezzettata a causa dei numerosi interventi fallosi, mentre sugli spalti appaiono striscioni per onorare lo storico gemellaggio. Al 34’ ci prova Antenucci: la sfera finisce di poco a lato. Al 39’ ancora pericolosi i padroni di casa, ma Scavone di testa salva il risultato.
Al 43’ Corazza ha tra i piedi l’occasione del vantaggio, ma Frattali non si lascia sorprendere.
Allo scadere del primo tempo il Bari prova a pungere, bravo Guarna a bloccare la sfera.
Nessun minuto di recupero e si torna negli spogliatoi.
Al 48’della ripresa è Rolando che si invola e prova la conclusione, ma Costa è decisivo.
Cinque minuti più tardi proteste dei padroni di casa per un presunto fallo e dalla panchina viene espulso il ds Taibi.
Al 58’ la Reggina è vicina al vantaggio: testa di Denis, palla deviata in angolo. Ed è proprio il numero 19 degli amaranto che, al 69’, trova il gol del vantaggio: assist di Rolando e testa di Denis che non sbaglia e porta la Reggina sull’1-0.
Ma il Bari non ci sta e al 43’ riesce a trovare la rete del pareggio con Perrotta: punizione di Schiavone, rimpallo in area e girata drl numero 3 biancorosso che batte Guarna.
Finisce 1-1 al Granillo, un punto a testa per Reggina e Bari e distanza dalla vetta invariata.
Puoi essere il primo a commentare on "Bari e Reggina, al Granillo un punto a testa (1-1) e distanza dalla vetta invariata"