Potrebbe sembrare una sfida dal risultato scontato quella tra Bari e Città di Messina, vista la posizione in classifica dei siciliani, eppure domenica la compagine di mister Cornacchini dovrà affrontare una squadra carica per aver ottenuto la prima vittoria stagionale.
Il Città di Messina (società fondata nel 2010), seconda squadra del capoluogo siculo, sul campo ha conquistato 6 punti frutto di quattro sconfitte, tre pareggi e una sola vittoria proprio nell’ultima di campionato in cui ha battuto il Rotonda per 2-1.
La squadra, matricola del campionato di Serie D, allenata da Giuseppe Furnari, probabilmente ha peccato di inesperienza e certamente avrebbe potuto raccogliere più punti. A pagare per l’avvio negativo di campionato è stato il ds Angelo Alessandro, esonerato la scorsa settimana, poco prima della sfida contro il Rotonda, per dare una scossa all’intero organico.
In più, i giallorossi hanno dovuto pagare una preparazione non ottimale, visto che la squadra in settimana si allena su un campo in erba sintetica per poi disputare le partite casalinghe ufficiali allo Stadio Franco Scoglio, “casa” dell’ACR Messina, in erba naturale. Questo fino a quando la società del Città di Messina non otterrà la deroga per giocare al Despar Stadium, che, inizialmente attesa per il derby contro l’ACR del 14 novembre, arriverà quasi sicuramente per lo scontro interno con la Cittanovese di domenica 25.
I siciliani di mister Furnari scendono solitamente in campo con un 3-5-2 che, finora, ha assicurato una certa solidità difensiva (10 i gol subiti nelle prime 8 giornate). I giallorossi, infatti, nonostante stazionino nelle parti basse della classifica, vantano l’ottava difesa del girone e per ben tre volte hanno mantenuto la propria porta inviolata. I quattro gol subiti dal Gela e i tre incassati dal Portici rappresentano un’anomalia per una squadra che, sin dallo scorso campionato di Eccellenza vinto, ha fatto del reparto arretrato il proprio punto di forza. Le cose non vanno così bene in attacco: i gol realizzati fin qui sono solo sei, di cui tre proprio in casa contro il Gela (partita persa 4-3), uno contro il Portici e due realizzati al Rotonda che sono valsi la prima vittoria in campionato: cinque su otto, dunque, le partite in cui il reparto offensivo dei messinesi (il peggiore del girone) è rimasto a secco.
Il Bari di mister Cornacchini si troverà verosimilmente ad affrontare una squadra affamata di punti, ma che difficilmente, viste le proprie caratteristiche, verrà al San Nicola per giocare una partita all’arrembaggio. Occorrerà avere pazienza per riuscire a trovare gli spazi giusti e provare a conquistare quella che per i biancorossi sarebbe la terza vittoria consecutiva.
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