Avellino-Bari, profumo di calcio vero. Al Partenio caccia ai tre punti contro l’ex Sforzini

Tra Bari e Avellino non è, e non potrà mai essere, una partita come le altre. Tra Bari e Avellino non è mai solo il risultato del campo a contare. Tra Bari e Avellino ci si gioca sempre molto altro. Ma domani, in Campania, per i biancorossi di mister Cornacchini i tre punti peseranno come non mai. Perché domani il Bari al Partenio-Lombardi si giocherà tutto. Vincere o morire, sportivamente parlando, s’intende. I galletti dovranno, infatti, necessariamente portare a casa la vittoria per sperare di poter continuare la loro corsa verso il tricolore. Un obiettivo più che concreto, e che darebbe ulteriore lustro e valore ad una stagione vissuta da protagonisti dall’inizio alla fine. Vincere potrebbe addirittura non bastare per garantirsi il primo posto nel triangolare, perché in caso di arrivo a pari punti sarà anche la differenza reti a contare. Occorrerà, dunque, sfoderare il miglior Bari per provare a segnare quanti più gol possibili, nella speranza di potersi mettere al sicuro anche in caso di vittoria del Picerno sull’Avellino nel match in programma mercoledì 22.

Due storie simili, quelle di Bari e Avellino. Entrambe in Serie B nella stagione passata, entrambe retrocesse (sebbene per motivi diversi) a tavolino in Serie D, entrambe vincitrici dei propri gironi e promosse -sul campo, questa volta- in Serie C. Eppure la stagione dei pugliesi e dei campani, sebbene si sia conclusa con i festeggiamenti per il ritorno nel professionismo dopo un solo anno di purgatorio, è stata profondamente diversa. Sempre al primo posto i biancorossi, un primato mai in discussione nonostante qualche piccolo passo falso e una Turris che si rifiutava di mollare. Sempre all’inseguimento i biancoverdi che, dopo un inizio in cui non sono mai riusciti a trovare continuità, hanno dovuto sudare tantissimo per riacciuffare un Lanusei che ha condotto il campionato in testa dalla 19.a fino alla penultima giornata. Una rimonta straordinaria quella dei lupi, che con 10 vittorie consecutive e l’impressionante bottino di 49 punti conquistati nel solo girone di ritorno, si sono garantiti lo spareggio promozione con i sardi, poi vinto davanti a 5.000 tifosi irpini in estasi. Una rincorsa, quella dell’Avellino, resa possibile anche grazie ai gol di Ferdinando Sforzini, ex biancorosso che con la maglia del Bari ha esordito in Serie A -alla prima giornata, da titolare a San Siro nell’1-1 contro l’Inter del triplete– e ha collezionato 8 presenze nel corso della straordinaria stagione 2009-2010. La punta 34enne, poco meno di 100 gol tra i professionisti, ha deciso di ripartire dalla Serie D dopo la poco felice esperienza alla Viterbese. E con la maglia dell’Avellino quest’anno ha messo a segno ben 11 reti in 29 presenze, risultando il terzo miglior marcatore a disposizione di mister Giovanni Bucaro, subentrato ad Archimede Graziani dopo la 15.a giornata.

Revival a parte, quella del Partenio sarà una partita da giocare sul campo, ma allo stesso tempo una sfida molto sentita soprattutto sugli spalti. Da una parte i tifosi di casa, che per la prima volta potranno riabbracciare i propri beniamini dopo l’esaltante vittoria nello spareggio a Rieti contro il Lanusei. Dall’altra l’instancabile tifoseria barese, che fino a ieri si era accaparrata 400 tagliandi su un totale di 500 posti messi a disposizione per il pubblico ospite. Facile, dunque, che si vada verso il sold-out per una sfida che ha il profumo di calcio vero, in cui i supporters dei galletti vorranno onorare una rivalità calcistica molto sentita da ambo le parti. Sono ben 18, infatti, i precedenti ad Avellino tra le due squadre: 1 in Serie A, 12 in Serie B, 2 in Serie C, 1 in Serie D e 2 in Coppa Italia. Un campo ostico per i biancorossi, che al Partenio sono riusciti a imporsi solamente in 3 occasioni. L’ultimo, dolcissimo ricordo risale proprio all’ultimo confronto in Campania: era il 2 aprile 2018, quando il gol di Cissè al 91’ fece letteralmente esplodere di gioia il settore ospiti. Domani, contro un Avellino che a livello fisico e mentale ha speso tantissimo nel finale di campionato, il Bari, che ha dominato contro il Picerno, venendo tuttavia penalizzato da una serie di clamorose sviste arbitrali, partirà probabilmente con i favori del pronostico. Anche se, come sempre, l’ultima parola spetterà al rettangolo verde.

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