Si avvicina la sfida alla Reggina tra le mura amiche del San Nicola. A parlare in conferenza stampa,è Mirco Antenucci, che ha analizzato il momento del Bari tra la vittoria all’ultimo minuto sul campo di Rieti e il prossimo impegno casalingo: “A Rieti abbiamo colto una vittoria di cuore, di carattere. Potenzialmente siamo ancora al 50-60% di quello che possiamo dare. Si può fare meglio ma lo sappiamo, però ci vuole equilibrio. Una sconfitta o una vittoria non ci può far pesare troppo l’una o troppo l’altra. Ci sono tante partite, tanti scontri diretti. Adesso affrontiamo una squadra tecnicamente più forte delle altre, ci sarà da battagliare ma ci stiamo preparando molto bene. Siamo in tanti nuovi, non è semplice, ma ci vogliono preparazione e lavoro. So che non c’è tempo. La pressione? È normale, bisogna saperla gestire. Ciò che è importante e fondamentale è che se questa pressione diventa schiacciante dopo una semplice sconfitta non va bene. Le sconfitte devono essere un momento da cui ripartire. Non si possono vincere tutte le partite, vale per noi e per tutte le altre squadre. In questo bisogna essere bravi a essere equilibrati”.
Per Antenucci sarà una partita diversa dalle altre, un po’ più aperta. “La Reggina è una squadra di qualità, – afferma l’attaccante – Toscano fa giocare bene le sue squadre. Per noi tornare al San Nicola deve essere uno stimolo, una cosa bella, non un qualcosa che ti mette cattivi pensieri. Abbiamo sbagliato la partita con la Viterbese, ci stiamo lavorando. Il San Nicola deve essere un’arma in più da adesso in avanti”.
Il numero 7 del Bari si è soffermato anche sul modulo: “Io in passato ho giocato da solo davanti o con una mezzapunta. Sono abituato a giocare in tutte le maniere. L’Antenucci migliore bisogna vederlo in questo contesto, il mister deve trovare la quadratura per fare bene, non per trovare un partner a me. Perché si arrivi a un obiettivo comune. Giocare con un attaccante di peso, con un attaccante più veloce o con degli esterni, per me non cambia nulla. C’è un allenatore, c’è una società che ci è sempre vicina durante la settimana. Fanno di tutto per metterci nelle condizioni di fare bene“.
Antenucci spiega come chiunque affronti il Bari si chiuda, “quindi – secondo l’attaccante – non dipende dal numero degli attaccanti in campo ma da come tutta la squadra va a cercare di creare un’occasione da gol. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, avere meno fretta e cercare di essere più pericolosi“.
Ecco la conferenza stampa integrale di Mirco Antenucci
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